mercoledì 24 febbraio 2016

UNA STORIA PETALOSA!

 PETALOSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Storia di un errore "bello"!


Ragazzi avete letto la notizia di quel bambino della scuola primaria di Copparo (Ferrara) che ha inventato una parola che non c'è: "petaloso". Lo fanno tanti bambini, ma la sua maestra l'ha invitato  a scrivere 
all'Accademia della Crusca che ha  risposto con una bellissima lettera, in cui spiega che a decidere se una parola esiste o meno sono gli italiani, con l'uso che ne fanno. In mezza giornata "petaloso" è diventato virale: l'ha usata persino il Presidente del Consiglio Renzi! E Matteo ha vinto la sua sfida.
Clicca sui link e ascolta la storia!
                            



    






Volete provare a scrivere anche voi un articolo da inserire nel vostro giornalino su questa storia che ci insegna che anche dagli errori possono nascere grandi cose?
 LA REDAZIONE E' PRONTA????????????????

I NOSTRI TESTI

UNA STORIA PETALOSA!

Matteo è un bambino di terza elementare che vive a Copparo in provincia di Ferrara.
A scuola, descrivendo un fiore, ha usato come aggettivo la parola “petaloso”.
La maestra gli ha spiegato che non era un aggettivo e che quella parola non esisteva, quindi era un errore, ma  un errore bello!
La sua maestra, incuriosita e divertita da questo aggettivo, ha mandato una lettera scritta da Matteo all’Accademia della Crusca che è un istituto nazionale per lo studio della lingua italiana.
Questa Accademia ha riconosciuto l’aggettivo “petaloso” come nuova parola della lingua italiana e ha fatto i complimenti a Matteo dicendogli che “la lingua è creatività e luogo di libertà”.
Anche il Presidente Matteo Renzi ha fatto i complimenti a Matteo.
Una parola però per entrare a far parte del vocabolario della lingua italiana deve essere usata da tutti e non solo da chi l’ha inventata.
Anche noi abbiamo inventato delle parole: io ho inventato “sbrillucicoso”, invece il mio amico Fabio ha inventato “smemoroso” e tante altre.
Se le avessimo mandate alla Crusca adesso l’ istituto sarebbe sommerso da nuovi vocaboli.
Questa è la storia di com’è nato petaloso!
Buona giornata petalosa a tutti!
                          
                               Desire Grati 4 B VIALE EUROPA



UNA STORIA PETALOSA

UN ERRORE BELLO!

Il mese scorso un bambino di nome Matteo, di Copparo in provincia di Ferrara, mentre completava un esercizio sugli aggettivi ha inventato “PETALOSO”:un fiore pieno di petali.
La maestra incuriosita dalla parola “petaloso” l’ha considerato come un errore bello.
Ha deciso di far scrivere una lettera a Matteo da mandare all’Accademia della Crusca che è un istituto che si occupa della lingua italiana.
L’ Accademia della Crusca ha risposto che “petaloso” è una parola bella e chiara, e che, se la usano tutti, entra nel vocabolario.
La maestra, contenta, ha detto che dagli errori si impara come diceva il grande Gianni Rodari.
Quando viene un’ idea bisogna realizzarla e crederci fino in fondo.
Anche noi in classe abbiamo inventato alcune parole strambe come “sbrillucicoso” inventata da Desire l’anno scorso e “smemoroso” da Fabio durante quest’anno scolastico.
La parola petaloso si è diffusa velocemente  sul WEB; l’ha usata perfino Matteo Renzi!
E’ bello inventare parole nuove!


                                              Benedetta Iacono   4° B VIALE EUROPA







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